Michelangelo Da Pisa – Vita
Ogni giorno scelgo di non vivere almeno una ventina di vite alternative.
Ogni giorno scelgo di non vivere almeno una ventina di vite alternative.
Bisogna imparare a farsi bastare se stessi. Non ci viene detto alla nascita. Ci fissano quel braccialetto al polso celeste o rosa, piuttosto che darci qualche dritta su questa vita. Così lo capisci soltanto quando non conti per nessuno.
Chiesi a un anziano cosa fosse per lui la solitudine. “L’istinto di apparecchiare per due”, rispose, nascondendosi dietro un sorriso stanco.
Che resistenza può opporre il mio corpo se la pentacrazia sensoriale mi conduce a te? Io sono solo un umile suddito nel regno della tirannia emozionale.
La notte vede tante lacrime, tanti baci, tanti corpi; la notte è quell’amica del cuore che ha visto tutto, che sa tutto, ma che nonostante quel tutto torna sempre, dopo il giorno, per esserci ancora.
Il mondo è una prigione dove è preferibile stare in una cella di isolamento.
Io. Una faccia di quelle che sembra vivano in una dimensione diversa rispetto agli altri, una solitaria dalle poche parole, una donna aggressiva se attaccata. Io, un volto tra tanti volti, a volte alla ricerca di identità.