Silvia Nelli – Vita
Le piazzate non mi piacciono. Ma certa gente, in piazza in mano al popolo ce la metterei volentieri!
Le piazzate non mi piacciono. Ma certa gente, in piazza in mano al popolo ce la metterei volentieri!
Malgrado tutti i miei casini, i miei pensieri e le mie problematiche ho sempre trovato il tempo per le persone che ritenevo importanti. Ho sempre fatto in modo di esserci per loro e di non farli mai sentire soli. Oggi mi domando osservando invece il comportamento di alcuni nei miei confronti se ho fatto bene… dato che quando sono io ad aver bisogno del loro tempo non c’è mai nessuno che riesca a trovarlo per me.
Ci sono legami che non conoscono la parola distanza. Pazienti aspettano sul sedile dell’appartenenza, mentre percorrono strade che altri hanno dimenticato. Nulla potrà appagare la mancanza dei loro cuori. Ma tengono duro e sorridono, perché sanno che questa vita un giorno realizzerà quel sogno che nessun tempo potrà cancellare!
Nessuna cosa programmata a dovere funziona come dovrebbe, figuriamoci programmare un’intera vita.
Quanti giorni si sprecano in gioventù, incoscientemente si pensa di essere eterni. Non si riflette sulla morte, si pensa “è troppo lontana la morte”, “c’è tempo”, “ci sono speranze e sogni da realizzare, amori da vivere”, “c’è tempo!” I giorni passano, alcuni inutilmente ed i sogni e le speranze man mano sono soffocati da problemi da risolvere dai dolori o dalle malattie. Nel dolore si apprende un’infinità di cose, tutto questo, però può non Impedire di pensare a quanti errori si poteva evitare, a quante altre strade si potevano percorrere, ai giorni trascorsi pensando al futuro facendosi sfuggire il presente. Si vivono attimi di felicità intensi nei sogni e nelle speranze avverate o quando l’amore, forse breve, fa capolino. Ci si ritrova con i capelli imbiancati, e si pensa “non c’è più tempo, non c’è futuro!” Ormai lo hai imparato che bisogna ora, vivere il presente!
L’istinto ci rende inevitabilmente superficiali nelle scelte, al pari delle gazze che si lasciano attrarre dalle cose luccicanti piuttosto che da quelle preziose.
La funzione dei muscoli è di tirare non di spingere, eccetto nel caso dei genitali e della lingua.