Jean-Paul Malfatti – Vita
Ci sono immagini dentro immagini che riescono a raccontare la storia di un’intera vita, o quasi, senza parola alcuna.
Ci sono immagini dentro immagini che riescono a raccontare la storia di un’intera vita, o quasi, senza parola alcuna.
La vita ti ha concesso tre desideri, li ottieni ma poi li perdi volentieri.
Assapora ogni singola goccia che vita ti dona, che sia aspra, dolce o amara, non escluderne alcuna.
A volte, può succedere di ritrovarti in situazioni così importanti e risolutive per cui il semplice sopravvivere non basta più: in questi casi occorre svegliarsi, uscire fuori dal “letargo invernale”, collegare il cuore alla mente, tirare fuori tutte le forze di cui disponiamo e semplicemente combattere. Solo in questo modo la sopravvivenza si trasforma in voglia di vivere e solo così un semplice sorriso si trasforma in un raggio di sole!
Come una mamma che stinge la mano del suo bimbo e gli tiene la mano sorreggendolo nei suoi primi passi tu lascia che la vita ti prenda per mano e cammina, non pensare dove stai andando, la vita stessa ti condurrà al traguardo! Così è la vita!
Mettiamo al timone la nostra vita. Un timone chiamato vita. La gentilezza e la dolcezza muovano le nostre mani e i nostri pensieri. Accarezziamo la vita e prendiamo per mano anche i nostri dolori accettandoli come componente della vita stessa, così come ci illuminiamo per abbracciare la felicità la gioia che la vita ha deciso di darci. Camminando sui sentieri di questa esistenza ci sono mille pericoli, sassi aguzzi da superare, altre volte sono vere montagne. Ma se alziamo gli occhi al cielo scorgiamo una nuvoletta rosa e se ci saliamo sopra ci permette di raggiungere tutti i cuori e ci accorgeremo di essere capaci di scendere giù da quella nuvola rosa e camminare felici su questa terra, anche se carica di spine e di rovi e se pungono non fa nulla. Noi donne siamo stupende creature che sappiamo donarci e amare incondizionatamente e sinceramente. Partecipiamo qualche volta a questa vita anche da spettatori ma solo per un po, ma poi dobbiamo tornare a essere attore dei nostri sentimenti e camminare dentro di noi per curare il nostro equilibrio interiore, ed investigarci serenamente e continuare a camminare nel nostro cuore.
La prima donna immacolata, Eva, disobbedì e colse il frutto che portò alla morte; la nuova Immacolata, Maria, obbedì e ci donò il Frutto che portò alla Vita.