Jean-Paul Malfatti – Vita
Ci sono immagini dentro immagini che riescono a raccontare la storia di un’intera vita, o quasi, senza parola alcuna.
Ci sono immagini dentro immagini che riescono a raccontare la storia di un’intera vita, o quasi, senza parola alcuna.
Alzarsi presto la mattina e assistere al meraviglioso risveglio della natura. La limpidezza delle prime luci dell’alba, il dolce cinguettio degli uccelli, il fragrante profumo delle cose buone, tutto in simbiosi, in un armonioso, assordante silenzio, questo ti riconcilia col mondo intero. Poi incontri il primo essere umano e tutto ritorna alla mediocre monotona normalità.
Lascio a voi il vivere una volta e morire per sempre e a me il vivere poco e non decentemente una sola volta e continuare a vivere in eterno!
Non raccogliamo sempre quello che seminiamo. Ma se non seminiamo nulla sicuramente non raccoglieremo nulla.
Il sospirato ridestarsi del mondo mi conduce altrove, dove anche la banalità che mi circonda mi appare poetica.
Siamo gente che ha sbalzi d’umore molti simili al tempo, tumultuosi come il vento, improvvisi come un lampo, diventiamo pioggia che non lascia scampo, temporali d’agosto pronti a fare un danno, ma ecco che arriva il sole e tutto torna calmo, solo una goccia distratta resta lì impermeabile a tutto, sarà il nostro ricordo.
Una goccia d’acqua di mare non può pretendere di venire da un fiume, un’altra goccia da un altro fiume; il mare è un unico insieme omogeneo. Allo stesso modo, tutti gli esseri sono uno; non esiste essere che non venga dall’anima e non appartenga all’anima.