Edvania Paes – Vita
La vita non finisce mai. Qualcosa rimane sempre. Di bello o di brutto. Nella memoria e nel cuore delle persone che ci sono state vicine o sfiorate.
La vita non finisce mai. Qualcosa rimane sempre. Di bello o di brutto. Nella memoria e nel cuore delle persone che ci sono state vicine o sfiorate.
La vita è un palcoscenico:è protagonista chi plasma il suo avvenire, con qualsiasi mezzo sia a sua disposizione, sfidando, a volte, anche il destino avverso, per sentirsi realizzato;è spettatore colui che, seppur passivo nell’accettare il destino, vive intensamente ogni attimo, scoprendo che la felicità è, sovente, celata nelle piccole cose che, quotidianamente, la vita offre.
Chi sa tutto, non dice niente.Chi può far tutto, non fa quasi niente.Chi vuole non può.Chi potrebbe non vuole quasi mai.Chi ha non da.Chi parla troppo non ascolta.Chi ascolta troppo parla poco.Chi sogna troppo si dimentica della realtà.Chi si abbandona alla realtà non conosce i sogni.Chi non conosce i sogni non ha grandi ambizioni.Chi non ha grandi ambizioni ha troppo tempo da perdere.Chi va di fretta continua a fermarsi.Chi ride sempre nasconde qualcosa.Chi nasconde qualcosa ha tante paure.Chi ha tante paure è coraggioso.Chi è coraggioso è forte.Chi è forte vince!
Una vita frugale porta con se la purità; colui che non se ne rende conto soffre lo stesso che colui che si abbandona ad una vita smodata.
Bisogna amare per essere amati, sognare per credere nei sogni, ascoltare per essere poi ascoltati, gioire per capire il significato della gioia. Ma l’essenziale è che bisogna vivere per capire tutto questo e apprezzare il significato vero della vita stessa.
Ora, se tu chiedessi ad un ottantenne: “Quanti anni hai?”, lui subito ti risponderebbe: ottanta!Ma se tu insistessi, o fanciullo, e gli chiedessi di togliere dai suoi anni il tempo trascorso a compiacere amici e parenti, ad obbedire ai capi, a lavorare, a far denaro, a studiare, ad odiare e ad amare, e gli dicessi: quanto è il tempo rimasto per te?Ebbene quel vecchio si ccorgerebbe di avere più o meno l’età di un lattante!Che breve non è la vita, ma quella che viviamo!
Se arrivasse la fine del mondo vorrei avere il tempo di percorrere a tutta velocità l’ultimo tratto della mia vita. Avrei voglia di vedere vicino a chi sono seduto, chi ha visto i miei capelli imbiancare poco alla volta e vedere se nei miei occhi c’è la completezza e la fierezza di chi ha raggiunto il suo “posto”. La tristezza, il vuoto e la rassegnazione di chi ha sbagliato tutto. Oppure il rimpianto di chi ha aspettato senza far niente “un momento giusto” che non è mai arrivato, perché non hai mai fatto niente perché arrivasse.