Antonio Fabi – Vita
Mentula sana in corpore sano.
Mentula sana in corpore sano.
Per quante batoste, la vita mi potrà dare, io non smetterò mai di amarla, anche se mi ha messo in ginocchio infinite volte, mi sono sempre, rialzata e ogni volta più forte di prima e ogni volta che mi rialzo la amo sempre di più. Perché è un dono, che ci è stato dato una sola volta e non intendo sciuparlo!
L’invidia ha soffocato l’uomo, rubandone il cuore.
Questa pagina bianca è come la neve… come fai a sapere se nasconde con il suo manto bianco un sasso contro il quale ti ferirai, una buca nella quale cascherai, una lastra ghiacciata che rallenterà il tuo percorso o un fiore che lo addolcirà.Non si può aspettare che l’inverno finisca, prendi la penna e scava nella neve.
La modestia è una virtù che pochi possiedono, ma che tanti ostentano.
Sappiate godervi ogni singolo istante della vostra vita. Vivete gli attimi, pensate al presente, alla persona che avete davanti, senza curarvi del fatto che da un giorno all’altro potrebbe lasciarvi e sparire per sempre dalla vostra vita. Vivete ora.
Vago, perso e misero, ricercatore di semplici aspetti ormai svaniti. Ricerca disperata la mia, vorrei un senso, vorrei vedere attraverso questo esistere, i volti… attraverso i quali sguardi riluce la semplicità di un’azione, che magari non ha motivazione di estraniarsi dal bene. Ricerco il mio essere uomo tra questi cocci di speranze, trovando solo maschere che in questa vita illusoria si affinano in anime che credono il loro agire sia giusto, eppure, il contorno, parla solo e in ogni occasione dell’Amore. Lo narra l’uccelletto che dinanzi all’alba gli dedica il suo melodioso canto, come il proclamare della rinascita in tutte le forme viventi, il loro moto è l’amore… non hanno pigrizie, il mare mai ferma il suo ondeggiare, mentre il giorno e la notte s’inseguono in un dolce conseguire. Noi in tutto questo che rappresentiamo? Chi siamo noi? Gli esseri eletti di Dio, i proclamatori di che cosa? Non abbiamo più passato, non abbiamo più nome, crediamo ma forse in realtà non siamo mai esistiti, perché in quella fede noi non figuriamo! Perché in Dio più non confidiamo.