Alexandre Cuissardes – Vita
Fossimo stati in due saremmo stati in troppi, da solo non bastavo, meno male non c’era nessuno.
Fossimo stati in due saremmo stati in troppi, da solo non bastavo, meno male non c’era nessuno.
Per le persone conta solo da dove provieni, per me conta dove sono dirette.
Sono alla ricerca del mio “IO”, se poi lo trovo ed è uno stronzo?
Perché si può anche essere in un prato, con accanto la donna che ami, senza un euro in tasca ed essere la persona più felice al mondo. Perché la strada della vita è lunga ed è in salita. Tu vivila più che puoi al meglio, finché non sarà finita.
La vita è piacevole. La morte è pacifica. È la transizione che crea dei problemi.
Non so come accadde, ma all’improvviso venni rapito dal turbine del tempo, che in un attimo avvolse la mia essenza intrappolandola nella sua danza mortale, le immagini del passato scorrevano sovrapponendosi davanti a me, non desideravo altro che rimanere li cullato dai venti vagando solitario su sentieri oscuri, lontano dalla realtà.
Stiamo attenti a non fare la rivoluzione adesso, perché le nostre beneamate facce di bronzo darebbero la colpa al governo monti pur di farla franca.