Michela Capriello – Vita
E il problema non è la fatica per costruire quel castello, ma quel soffio con cui gli altri lo buttano giù.
E il problema non è la fatica per costruire quel castello, ma quel soffio con cui gli altri lo buttano giù.
Insegnare è imparare due volte.
La vita è “magia”. Sì, perché la vita è questa “magia”, dove amore e consapevolezza ne fanno la base. Vivetela a pieno, sperimentate, sbagliate, provate, qualsiasi cosa facciate amate come pazzi, perdonate più che potete per quanto sia difficile farlo, perché alla fine il valore di un bacio, di un abbraccio, di un sorriso, saranno sempre il vero miracolo che ognuno di noi attende ed è sempre a portata di tutti.
La sorprendente semplicità della natura argina ogni terrena controversia: insegna a donare e a donarsi tra processi di fotosintesi clorofilliana, a guardarsi e riconoscersi in distese d’acqua e di cielo, a esser coraggiosi nell’affrontare un fiume in piena, ad aver paura del buio della notte o ad abbracciare la luce del giorno, mentre si distendono i tessuti del cuore e si fluisce tra le emozioni. S’impara ad aver rispetto.
Alziamo muri con le esperienze del passato, rendendo il presente invisibile agli occhi.
Mi accontento ormai di cosi poco che se anche domani fosse come oggi mi andrebbe bene, ma resto sempre ostinatamente in attesa del peggio.
Spesso la vita ci presenta dei rischi, ed è pericolo non affrontarli.