Matteo Pagni – Vita
“La Vita ha un senso concreto se riparto da qui” stava scritto sulla parete scrostata della cella 101 “Dalle pareti umide che mi avvolgevano sin dal grembo materno”
“La Vita ha un senso concreto se riparto da qui” stava scritto sulla parete scrostata della cella 101 “Dalle pareti umide che mi avvolgevano sin dal grembo materno”
A volte vorrei che la vita fosse un gioco così potrei mettere pausa, ritornare indietro, ma mi accorgo che di gioco la vita ha solo il fatto che se non salvi i progressi e la corrente si stacca perdi tutto.
In genere si dice che le persone silenziose (nei dovuti limiti) siano belle persone. In parte ci credo. D’altronde il silenzio lo si ritrova nelle cose più belle: il mare è silenzioso, la natura è silenziosa, il cielo e le stelle sono silenziose, il bene è silenzioso. Eppure c’è gente che ha paura. Come si fa ad aver paura di tutto ciò?
Custodisci ogni attimo della tua vita, soprattutto quelli della tua sofferenza; anzi, quelli devi custodirli come pietre preziose, perché ricorda sempre che saranno proprio quelli a rivoltarti l’anima come un calzino, a scuoterti dal torpore della banalità e a farti rinascere nella luce di una nuova consapevolezza, rendendoti meno fragile di ieri e aiutandoti ad amarti di più.
Alcuni guardano senza vedere altri vedono senza guardare.
Non si spreca il tempo. Lo si ammazza. Diventiamo i killer della nostra vita.
Più che costruirsi castelli in aria, bisognerebbe imparare a costruirsi una vita.