Giulia Mascolo – Vita
Visi diversi, stesse delusioni.
Visi diversi, stesse delusioni.
“È normale avere paura?””Certo, ma è anche bello vivere ed avere delle emozioni, l’alternativa è non vivere, puoi scegliere tu quello che vuoi dalla tua vita. Sai quanti vivono nel passato? Vivono di ricordi felici o di rimpianti e si scordano che l’unico momento importante per essere felici è adesso […]”
A volte chiedo tanto a me stessa, comprendere tutti e tutto è difficile, devi fare un gran lavoro e un enorme fatica, perché condividere e amalgamarsi con gli altri non sempre è facile. Ognuno ha il suo carattere e le sue sfaccettature, ma ora mi domando: ma sono solo e sempre io che mi chiedo i “perché”, i “quando”, i “cosa ho fatto”, i “cosa avrei dovuto fare”, i “cosa è giusto che si facesse”, i “cosa potevo fare” e me lo chiedo spessissime volte e stasera ancor di più. Come al solito la risposta è solo una e tante: il mondo non si cambia a parole, si cambia nei gesti e nei fatti.
Un giorno ti svegli e ti rendi conto che niente va come vorresti, che tutto ciò che gira intorno a te è sbagliato, che vorresti partire e non tornare, iniziare un’altra vita lontana da tutto e tutti, e chi ti dice che sarebbe migliore quella vita, e chi ti dice che non sei tu che pretendi troppo e che, in realtà, hai tutto ciò di cui hai bisogno ed è solo la tua voglia di strafare che ti atterra, quando ti svegli al mattino ringrazia per ciò che hai, anche se non è molto, troppe persone vorrebbero avere quello che hai tu e tu neanche ti rendi conto della grande fortuna che hai avuto.
Non devo leggere libri per sapere che il tema della vita è il conflitto e il dolore. Per istinto tutta la mia comicità si basava su queste cose.
Non v’è maggior presagio d’una vita in declino, che il rimembrar antichi momenti e sospirar convinti e desolati: “Che bei momenti…!”
Le guerre più laceranti sono quelle che si scatenano dentro di noi. Da una parte non vorremmo ferirci, dall’altra ne vorremmo uscire vittoriosi. Ambedue le cose assieme sono assai difficili da ottenere e come in ogni Battaglia dobbiamo rassegnarci a lasciare qualcosa per ottenere altro.