Domenica Borghese – Vita
Finché c’è vita, c’è cammino da fare e bisogna andare; è un ritorno all’arrivo.
Finché c’è vita, c’è cammino da fare e bisogna andare; è un ritorno all’arrivo.
Alcune volte preferisco restare in silenzio e “allontanarmi”. In questi momenti sto davvero bene, in compagnia di me stesso.
Vivere ai margini di una vita vera non corrisponde a “vivere”.
Quando una volta andati via si arriva poi alla fine del percorso, cosa ci si aspetta?
Se il peggio è davvero passato, la lezione da trarre sta in nuovi comportamenti più sobri da mettere in pratica.
Accettare i propri errori, comprendere che la nostra condizione di essere umani non ne è immune, chiederne il perdono sono atti di umiltà e l’umiltà appartiene ai grandi!
In ogni tempo il seme dell’incessante rinascita è il desiderio. Se proprio devi desiderare, desidera la libertà della rinascita! La tua incessante ricerca potrà essere molto lunga e dolorosa. Quando avrai perso ogni speranza di trovarla, in quel preciso momento, ti apparirà come un dono del cielo. Falla entrare dentro di te e vivila con tutto il tuo cuore, cn tutto te stesso perché, cosi facendo, quello che tu pensavi fosse una rinascita è in realtà la tua nascita! Le ceneri del passato che, coprivano la terra (la tua vita) si disperderanno nell’aria, portati via dal vento, senza ritorno. I fiori che, fino a quel momento, erano coperti dalla cenere, sbocceranno verso il sole, verso la vita! Michele siderus.