Carla Santantonio – Vita
Pensare sempre a cosa c’è dopo? Potremmo un giorno renderci conto di aver perso tempo. Fermiamoci un attimo e grati di ciò che siamo e abbiamo. Viviamo.
Pensare sempre a cosa c’è dopo? Potremmo un giorno renderci conto di aver perso tempo. Fermiamoci un attimo e grati di ciò che siamo e abbiamo. Viviamo.
La strada che percorriamo non è sempre asfaltata, spesso è piena di sassi e buche, ma questo non ci impedisce di arrivare a destinazione. Così è la vita, se trovi un ostacolo hai due possibilità: lo salti oppure lo aggiri, in ogni caso non ti fermi.
Sai che ti manca qualcosama non sai cosaoppure facciamo fintache non e il momento di pensarcima sai che indispensabilemac’è sempre un mauna parte di te incomincia a pensareche non esistema vedendoti intorno a tenoti che forse esiste.Tu riesci a comprendere ciò che ti manca ora?Io non lo soo forse non lo vorrei saperesperò che tu abbia almeno una rispostaalle mie tante domandeanche se può sembrare una singola domandaegli nasconde milioni di risposte.
La vita è un gomitolo che si consuma. Si spera che al centro ci sia la felicità e così continuiamo a tirarlo, ad arrotolarlo velocemente come velocemente viviamo la vita senza pensare che con quel gomitolo potremmo fermarci a cucire i nostri giorni e ricamarne su di essi momenti stupendi.
Come nell’etica il male è conseguenza del bene, così, nella realtà, dalla gioia nasce il dolore. Sia che la memoria della passata felicità costituisca il tormento del presente, sia che le angosce che sono abbiano origine nelle estasi che avrebbero potuto essere.
Nel soffio del vento respiro la vita.
È bello, a volte, essere spettatori della propria vita, riesci a guardare quando diventi attore e quando sei solo una comparsa.