Anna Pavliv – Vita
Mai provato a morire e poi rinascere? Senza stringere in mano niente e troppe cose che ti stringono il cuore? Mai cercato di viaggiare senza limiti? Pur immaginando tanti orizzonti non sorpassabili?
Mai provato a morire e poi rinascere? Senza stringere in mano niente e troppe cose che ti stringono il cuore? Mai cercato di viaggiare senza limiti? Pur immaginando tanti orizzonti non sorpassabili?
Non c’è modo di provare che è preferibile essere al non essere.
Mangiare i tortellini con la prospettiva della vita eterna, rende migliori anche i tortellini, più che mangiarli con la prospettiva di finire nel nulla.
Ci vuole tanto coraggio per andare avanti, tanta saggezza per tornare indietro e tanta passione per immergersi dentro.
Si deve crescere per capire cosa sia un vero legame, ma credetemi se vi dico che se crescendo conservassimo un po’ di purezza e di umiltà alcuni legami durerebbero di più. Ci sono legami importanti che hanno bisogno di comprensione e di volontà. Hanno bisogno di chiarezza e di complicità. Richiedono perdono e ascolto. Troppo spesso crescendo si tende ad ascoltare sé stessi, perdendo a sua volta la capacità di perdonare.
Vivere senza un sogno è come vivere in bianco e nero, quindi sognate sempre e comunque, sognate sempre e sempre più forte, la vita è una, e senza colori sarebbe triste, quindi io sogno e lo faccio alla grande.
Non smetterò mai di correre. Correre per sport. Correre per amore. Correre per un treno. Correre per un concerto. Correre per cercare un riparo dalla pioggia. Correre per abbracciare un amico/a. Correre è vita. Ed io non smetterò mai di vivere.