Roberta Bevilacqua – Vita
Mi illudo, dei miei sogni.Mi illudo di questo Mondo che, si pugnala ogni giorno della tristezza di non saper sorridere.
Mi illudo, dei miei sogni.Mi illudo di questo Mondo che, si pugnala ogni giorno della tristezza di non saper sorridere.
“Chi si Ioda si imbroda” dice il detto; ma in una società in cui ognuno pensa a se stesso, chi mai loderebbe il prossimo? Forse conviene fare da soli o rischiamo di aspettare in eterno.
Se c’è qualcosa che mi rende parecchio diffidente sono quelle persone che nemmeno tre giorni che si conoscono già si “urlano” che si amano, sei la loro vita e tanto altro. Per me quelli sono come “piatti” “mordi e fuggi”. L’amore, il vero amore non grida ti amo e poi scappa al primo problema. Le persone che si amano sono quelle che al posto delle parole fanno l’amore dopo una litigata, si siedono accanto e si confrontano su ogni cosa, su come vivere al meglio la loro storia d’amore ma soprattutto lottano per un unico obiettivo essere felici insieme.
Bisogna fare della propria vita come si fa un’opera d’arte. Bisogna che la vita d’un uomo d’intelletto sia opera di lui. La superiorità vera è tutta qui.
Spesso la vita ti chiede di barattare un bel ricordo per la tranquillità.
La serenità vera non è quella che pensi di provare nell’arco della giornata, ma è autentica solo se la senti al risveglio e alla sera. Se la vivi semplicemente durante la giornata, è solo apparentemente parte di te, ma se la provi quando ti svegli e quando vai a dormire, cioè rappresenta il primo e l’ultimo sentimento che avverti nell’arco della giornata, allora la vivi veramente, solo in quel caso ti appartiene davvero.
Il soldato è come chi dalla morte non vede altro modo di allontanarsi, sapendo comunque che se la ritroverà davanti una e tante volte e non volendo credere che la vita debba essere nient’altro che una serie transitoria di rinvii.