Silvana Stremiz – Vita
Dio quanti sbagli in questa vita… potremo mai riscattarci?
Dio quanti sbagli in questa vita… potremo mai riscattarci?
La vita? Un istante in un universo.Brilla quell’istante che dura il tempo di una stella cometa.Quindi accendi di luce i tuoi desideri e soprattutto vivili.
Il dolore, ognuno di noi lo percepisce in modo diverso.Non sapevo esistesse una scala del dolore, né tanto menoche potesse essere così distruttivo, subdolo, inquietante.Ti dicono, non puoi farci nulla solo conviverci… cerchi di controllarlo, diventargli quasi amico sperando che sia più clemente.Pensi “quando finirà?”… oppure “come lo faccio sparire?”Ma lui impassibile rimane li…Non ho paura di te… dolore.Ogni tanto fatti sentire ma lasciami vivere la mia vita.
Cerco di non pensare all’indomani; il futuro non esiste, dicono gli indio dell’altipiano, contiamo solo sul passato per trarne esperienza e conoscenza, e sul presente che è appena un batter di ciglia, perché nello stesso istante si tramuta in passato.
Ci chiediamo perché viviamo, e una vita non basta per capirne il senso.
Il vero senso della vita non lo troviamo cercando al di fuori. Esso è innato in noi, eredità di ciò che fummo. È nella nostra essenza di esseri umani pensanti. Per questo se impariamo ad ascoltare il silenzio, ognuno di noi può trovare il suo senso della vita.
C’è una diavoleria tecnologica che consente di comunicare con dispositivi tra loro compatibili, gratuita, esclusiva, immediata, la cui batteria può durare anche novanta anni, disponibile in differenti forme e colori. Mi pare si chiami sguardo.