Stefano Del Degan – Vita
Nel muovermi in Ascolto, inseguo Consapevolezza e, se mi viene permesso cerco il Nuovo Divulgare.
Nel muovermi in Ascolto, inseguo Consapevolezza e, se mi viene permesso cerco il Nuovo Divulgare.
Il mistero della nascita della vita, ma anche quello del mutamento, della trasformazione sia in natura che negli uomini, è inaccessibile ai nostri limitati occhi mortali; è come se il creatore abbia astutamente celato i propri segreti ai nostri sguardi curiosi. Così, per quanto possa essere sagace la nostra mente, non riusciamo a cogliere il mistero di un fiore che sboccia, o di un baco che diventa farfalla; davanti a questi miracoli della natura diventiamo come campagnoli che guardano stupiti, per la prima volta, le meraviglie di una metropoli, tanto affascinante quanto misteriosa ed estranea.
Una meravigliosa occasione fugace da acciuffare al volo tuffandosi dentro in allegra libertà.
Siamo tutti diversi, abbiamo vite diverse, opinioni diverse, non per questo abbiamo sempre ragione noi e gli altri sono tutti stupidi, quando impareremo che la diversità è umana forse impareremo ad accettare e rispettare gli altri.
La cosa più semplice, la cosa più facile sarebbe quella di non essere mai nato!
La vita si può capire solo all’indietro, ma si vive in avanti.
Alla signora vita: hai sempre preso di più, più di quel che avevo, più di quanto io ti dovessi. Niente preavvisi, tu arrivi e ti prendi tutto. Beh, adesso non ho più nulla da darti, o meglio, non voglio più darti nulla. Siamo pari, anzi, sei in debito con me, e voglio sperare che tu abbia intenzione di saldare il prima possibile.