Edoardo Pivoni – Vita
Da quando il mondo è rotondo la gente è più piatta.
Da quando il mondo è rotondo la gente è più piatta.
Vita, mi hai sottoposto a tutte le prove che volevi, non mi hai mai fatto sconti, allora ti chiedo: “Non sarebbe ora che mi regalassi un po’ di serenità?”
Mi gira la testa e le lacrime non smettono di scendere.Una per ogni urlo al vento, una per ogni ricordo…E se taccio sento il cuore pulsare.E se taccio sento il sangue scorrere, sento la testa sbattere a ritmo delle pulsazioni…Colpo dopo colpo mi sento morire.Basta… basta… basta.Mi sento un fallito.Basta vi prego…Chiudo gli occhi e i ricordi mi prendono… mi investono come un treno fà con l’aria.Apro gli occhi e la realtà mi fa traballare. Scanso un colpo, poi un altro, ma alla fine cado e non m rialzo… non mi rialzo più.A volte vorrei davvero non esserci…Vorrei bloccare la mente, il cuore… tutto.Vorrei strapparmi le emozioni… farle a brandelli e sentirmi meglio. Magari sentirmi ebbro…Voglio dimenticare…Voglio urlare…Voglio far silenzio, voglio qualcuno che capisca il silenzio…Voglio che tutto finisca… una volta per sempre.Deciditi vita… decidetevi tutti.O da un lato o dall’altro… io voglio che tutto finisca.Via da tutto… correre, correre altrove, dove essere felici… esserlo davvero.
È proprio vero, quando c’è un momento nella vita in cui tutto sembra andare bene, arriva sempre un qualcosa che ti distrugge quella sottile felicità appena raggiunta.
Difficile dimenticare il tempo: bussa sempre più forte con l’avanzare degli anni.
Non voglio esibirmi perché in tutto quel che scrivo sospetto una sorte di interminabile, falsificato pettegolezzo su me stesso.
La fatica è fare ciò che non piace. Il resto è solo vita.