Jessica Mastroianni – Vita
A volte, il tempo è distruttivo: si moltiplica per dividere le strade e sottrarre le circostanze lasciando i ricordi, i pensieri malinconici e nostalgici che accompagnano le notti buie e le meditazioni vuote.
A volte, il tempo è distruttivo: si moltiplica per dividere le strade e sottrarre le circostanze lasciando i ricordi, i pensieri malinconici e nostalgici che accompagnano le notti buie e le meditazioni vuote.
Scelgo sempre la strada più tortuosa,sofferenza e fatica mi ricordano che esisto.
Nella vita si fanno molti errori e anch’io ho commesso i miei. Il mio tempo sprecato e dedicato a chi non ha apprezzato niente è stato uno di questi. I miei sentimenti, feriti e illusi, dedicati a chi non li meritava, sono stati un altro grande errore. La rabbia e le lacrime, per chi non si è dannato nemmeno di chiedersi come stessi è stato uno forse dei più grandi. Nella vita si sbaglia, ma gli errori aiutano a capire, a imparare. Oggi valuto bene a chi dare il mio tempo, preferisco spenderlo per me se non è meritato. Mi innamoro a fatica, mi fido poco e sono diffidente, perché il mio cuore e i miei sentimenti meritano rispetto! La rabbia la uso in modo costruttivo, e non gli permetto più di distruggermi. Le lacrime… beh… quelle non ho saputo fermarle, ma ho imparato a gestirle molto meglio.
Quando ti volti indietro pensi: è passato, e il passato non torna. Ti volti in avanti e pensi: e il futuro, cosa mi riserva il futuro? Non perdiamo il tempo più prezioso della nostra vita a guardare troppo indietro e a immaginare troppo avanti. Usiamolo per vivere il presente, giorno dopo giorno. Il segreto è questo infatti. Il nostro presente è il frutto del nostro passato ed è la radice del nostro futuro. Quindi “viviamo”.
E poi non lo so. Vivi e speri sempre che le cose migliorino che almeno alcune delle cose che desideri vadano come vuoi tu, ma qui spesso sembra che la ruota giri sempre contro e mai a favore.
Hai in mano la cosa migliore che ti sia capitata nella vita. Il tuo cuore. Non sciuparlo, non svenderlo, non tradirlo e soprattutto, non te ne vergognare mai. Trattalo con cura. E donalo con amore a chi saprà cullarlo con il suo.
L’uomo è il più disgraziato degli animali: insieme alla imbecillitas corporis, comune a tutti i viventi, possiede anche la inquietudo animi, ovvero la consapevolezza di dover muorire.