Cesare Pavese – Vita
A che serve passare dei giorni se non si ricordano?
A che serve passare dei giorni se non si ricordano?
Pensano di conoscerti solo perché passi del tempo con loro e regali piccole confidenze della tua vita. Ma di una persona devi saper ascoltare non solo le parole, ma carpire le sfumature delle sue emozioni vissute nell’affascinante viaggio chiamato vita!
C’è un solo modo di dimenticare il tempo: impiegarlo.
Non sono gli anni della tua vita che contano, ma la vita nei tuoi anni.
Tutto ha un inizio, tutto ha una fine. Ma ciò che li separa, è il tutto.
Forze non ho capito molto io delle persone che ho attorno a me. Forse ho sbagliato io a valutarle. Probabilmente ho voluto vedere qualità che non esistevano e mi sono rifiutata di vedere difetti che invece erano evidenti. Allora mi rattristo perché ho perso tempo con persone inutili che mi lasciano solo l’amaro della delusione.
Cerco di non pensare all’indomani; il futuro non esiste, dicono gli indio dell’altipiano, contiamo solo sul passato per trarne esperienza e conoscenza, e sul presente che è appena un batter di ciglia, perché nello stesso istante si tramuta in passato.