Enzo Di Maio – Vita
Un attimo di perduta felicità diventa irrimediabilmente un “se” pieno di rimpianto che ti accompagnerà per sempre.
Un attimo di perduta felicità diventa irrimediabilmente un “se” pieno di rimpianto che ti accompagnerà per sempre.
Meglio vederlo il diavolo che cercare di indovinare dov’è.
La vita è il dono più bello che Dio ci ha fatto… a volte è cattiva… ma è compito nostro trarne le cose più belle.
In ogni viaggio combattiamo una guerra contro la nostra coscienza e vinciamo sempre e solo se riusciamo ogni volta a trovare la pace e la serenità.
Non ci facciamo neanche caso ma ogni giorno vediamo persone diverse persone nuove, ma solamente alcuni rimangono impressi nella mente quelli diversi che non sono da tutti i giorni quelli che vorresti conoscere in quel momento ma eviti per timidezza o per vergogna.
Il Distruttore, figlio del dio Sole, si mise in cerca un giorno di quattro streghe, perché voleva ucciderle.La prima che incontrò tremava e si torceva al suo cospetto, però non di paura. Freddo era il suo nome. “Se tu mi uccidi” disse “il caldo regnerà e il grano non potrà crescere senz’acqua che lo bagni.”Il Distruttore disse: “Vecchia hai ragione, io non ti ucciderò”.Fame era la seconda, ella così parlò: “Se tu mi uccidi il cibo verrà a noia alla tua gente”. Ed egli disse: “E vero, la gioia di ogni festa sparirebbe con te. Io non ti ucciderò”.La terza era Povertà. “Uccidimi” ella disse sono così infelice! Però sappi che morta io mai più i vestiti potranno consumarsi e la tua gente non avrà più il sapore delle cose nuove.Ed egli disse: “È vero, la mia gente gode degli abiti nuovi. Non ti ucciderò”.L’ultima strega, la più vecchia e curva, disse: “Se tu mi uccidi, la Gente non morirà mai più, né nuovi bambini nasceranno, al mondo sarà un popolo di vecchi.Lasciami andare e la Gente crescerà, giovani forti prenderanno il posto dei vecchi che prenderò per mano.Sono la Morte, amica non compresa della Gente.””Nemmeno te posso uccidere” concluse il Distruttore.È così che Morte, Miseria, Fame e Freddo, vivono tra di noi.Il figlio del Sole, tornato dal suo viaggio, spiegò a tutti quanti queste cose.
L’elemento recondito e dannoso di un io tutt’ora quasi sconosciuto e difficile da modellare al contesto sociale attuale.