Gabriele Rolla – Vita
Non v’è maggior presagio d’una vita in declino, che il rimembrar antichi momenti e sospirar convinti e desolati: “Che bei momenti…!”
Non v’è maggior presagio d’una vita in declino, che il rimembrar antichi momenti e sospirar convinti e desolati: “Che bei momenti…!”
Non potete vivere un giorno perfetto senza fare qualcosa per qualcuno che non sarà mai in grado di ripagarvi.
Chi usa mere parole per convincere prime se stesso e poi gli altri, è paragonabile a un gallo che cantando pretende di volare fino al cielo. Ma ciò non solo non è utile, ma nemmeno possibile.
Hanno ragione a dire che gli occhi sono lo specchio dell’anima, grazie a loro puoi capire quando una persona sta veramente male. Si nasconde una luce all’interno di ogni pupilla che le consente di brillare quando tutto tace, quando non c’è bisogno di parole per descrivere l’emozioni. Quella luce però non è più la stessa quando si inizia a soffrire. È sempre presente ma sembra spenta, le lacrime l’appannano e il cuore la trasforma. Le parole non escono, ma stavolta quello che potrebbero dire non è molto bello. Quella luce sento che si spegne, ogni giorno della mia vita sta perdendo lucentezza ed io come un fiore appassisco.
Se non impari a farti scivolare addosso certe parole e situazioni non riuscirai ad andare avanti senza soffrire, se riesci a farlo vedrai che tutto ti sembrerà migliore.
Siamo liberi… nelle nostre gabbie.
Vivere per morire almeno una volta.