Carlo Peparello – Vita
Se non credi a quello che fai credi almeno in te stesso, se non credi in te stesso credi alla vita, se non credi alla vita lasciala a qualcun altro che aspetta di nascere per poter credere in qualcosa.
Se non credi a quello che fai credi almeno in te stesso, se non credi in te stesso credi alla vita, se non credi alla vita lasciala a qualcun altro che aspetta di nascere per poter credere in qualcosa.
Non mi sento una poetessa, e nemmeno una scrittrice, ma il mio animo si diverte a giocare con i colori della fantasia e la mano segue i miei pensieri più istintivi che si ostinano a non voler essere passeggeri e si impongno dunque sulla carta.
Cercare il senso della vita è darle un senso.
Ci sono ricordi che sarebbe meglio che non ritornassero in mente, ed è proprio nel momento che riaffiorano al tuo presente, ti rendi conto che la strada per arrivare fin qui non è stata facile, quante lacrime, e tutt’oggi quante ne scendono incontrollate. È vero, certi ricordi riaprono ferite che tu neanche sapevi l’esistenza, solo perché si è cercato di soffocarli ma, quando meno te lo aspetti si aprono più vive che mai, rimarranno lì. Chissà forse per sempre.
In questo mondo siamo stati gettati come un cane senz’osso.
Il tempo scorre inesorabilmente, niente e nessuno può fermarlo, ogni giorno che passa lascia un segno. I solchi che segnano il viso, le piccole rughe che circondano gli occhi, i capelli bianchi, sono i segni del nostro vivere, raccontano di noi, sono la nostra ricchezza, la nostra forza.
Nella vita tutto serve, anche le pedate nel sedere, l’importante è imparare le lezioni che ci regalano.