Silvana Stremiz – Vita
Le parole nascono dalle nostre emozioni, escono dalle nostre bocche e resteranno scolpite nel tempo.
Le parole nascono dalle nostre emozioni, escono dalle nostre bocche e resteranno scolpite nel tempo.
La vita di una persona può essere paragonata benissimo ad una persona che pesca, tu ti siedi e in base al materiale che puoi mettere, getti qualcosa nell’acqua, puoi aspettare un’ora prima di raccogliere qualcosa, può essere una foglia, come può essere piccolo pesce, come può essere un grosso pesce. Puoi anche aspettare solo dieci secondi e raccogliere una rete piena e dopo non trovare più niente, come puoi non trovare niente per anni e proprio quando stai per arrenderti scopri che la rete poteva già essere piena da un pezzo, allora trovi una soluzione. L’unica cosa che conta davvero è non arrendersi mai, non montarsi la testa e quindi non abbuffarsi e conoscere. Non credere, non esiste la parola credere, dietro ad essa si nascondono sempre dubbi… conoscere che la pazienza è sovrana e il tempo è giudice.
Gioca con tutto, ma non giocare mai con la vita, amala come la tua anima ama il tuo cuore, abbracciala come il cielo attraversa il mondo.
Guai a colui che, superato un pericolo, si volta indietro per dimostrare a se stesso che sarebbe assai facile risuperarlo. Rimarrebbe vittima non solo del pericolo stesso, ma anche della sua suppoenza. Da ciò si trae insegnamento che la Vita è sempre nel progredire.
E siamo piccole scialuppe in questo mare burrascoso, il tentativo è quello di salvare noi stessi. Il mare è per gli indomiti ed i temerari. L’impavido coraggio ci fa resistere al canto delle sirene, i vortici non devono risucchiarci.
Si affidano ai navigatori,a quelli che decidono la rotta e partono,ai comandanti.Si accodano,seguono la loro scia,quelli che non hanno meta,o non sanno come fare,si affiancano a loro,i navigatori,.
Se dico ti voglio bene è un bene sul serio. Se dico ti amo, è…