Alda Merini – Vita
Amo i colori, tempi di un anelito inquieto, irrisolvibile, vitale, spiegazione umilissima e sovrana dei cosmici “perché” del mio respiro.
Amo i colori, tempi di un anelito inquieto, irrisolvibile, vitale, spiegazione umilissima e sovrana dei cosmici “perché” del mio respiro.
È questo che mi intriga della vita, anche quando va tutto storto, può succedere qualcosa che rivoluziona tutti i tuoi piani suicidi e la ruota si rimette a girare.
La vita è un’instabile, zoppicante danza ballata su una barcollante altalena che oscilla sull’asse di una dialettica continua mantenuta da due corde sfilacciate: boh e mah!
Basta poco perché un giorno qualunque diventi un giorno meraviglioso.
Un essere speciale che ti fa sentire infrangibile e ti protegge come un oggetto prezioso, avvolto all’interno dalla sua imbottita e sicura custodia.
Nella vita esistono cose giuste e cose sbagliate, tutti noi apprendiamo qualcosa da queste azioni. Saranno insegnamenti che faranno parte del bagaglio della nostra vita.
Il mondo è diviso in “uomini” che lavorano, sudano, soffrono e “caporali”, che sfruttano il lavoro, il sudore e la sofferenza dei primi.