Jonathan Ciurlanti – Vita
Dio ha fatto un errore, ha creato una creatura troppo debole per sopportare lo strazio della vita.
Dio ha fatto un errore, ha creato una creatura troppo debole per sopportare lo strazio della vita.
Comincio a farmi l’idea che la gente a caccia di senso e di risposte capaci tracciare la rotta di un’esistenza sia ormai la stramaggioranza.
Le persone diventano cieche davanti ai propri errori ma mai muti per gli errori degli altri.
La vita in un arco di tempo scaglia la sua freccia negli anni che scorrono come ruscello di montagna; e poi rieccoti in un tempo nuovo, i ricordi, le esperienze nel passato hanno formato il carattere per amare ancora di più questa splendida vita, solo noi capaci di raccogliere il positivo in questa dimensione liberiamo i nostri pensieri sicuri di non essere soli.
La vita è come l’indice di una mano, ti senti la libertà di poterlo puntare ovunque ma rimane sempre tra il pollice e il medio.
Mentre stai precipitando nella disperazione, a volte basta un sorriso per salvarti.
Ora guardo avanti con la consapevolezza di poter raggiungere sogni, obbiettivi, vette, orizzonti, prospettive irraggiungibili. Ora so, che l’impossibile è solo una parola; una stupida parola che si pronuncia quando si ha paura, quando non si riesce a voltare pagina, quando si temono le conseguenze, quando non si comprende bene che la vita. Quando non si capisce che il nostro agire e interagire, ci fa scoprire chi siamo davvero, ci aiuta ad abbattere limiti, a superare paure, ad affrontare difficoltà, ad annientare barriere preposte dalle nostre insicurezze. Tutto è parte integrante di un disegno di cui noi facciamo parte. Cose essenziali e importanti che non bisogna opporre ostacolo.