Charlie Chaplin – Vita
Pensiamo troppo e sentiamo troppo poco. Più che di macchine abbiamo bisogno di umanità. Più che di intelligenza abbiamo bisogno di dolcezza e bontà.
Pensiamo troppo e sentiamo troppo poco. Più che di macchine abbiamo bisogno di umanità. Più che di intelligenza abbiamo bisogno di dolcezza e bontà.
A volte ci perdiamo in tante cose inutili, perdiamo del tempo inutilmente e ci dimentichiamo delle persone, della vita che scorre e dei momenti che non tornano più. Delle persone che ci lasciano e che non tornano più.Dobbiamo imparare a coglierne il senso di questa vita, dobbiamo imparare a saper vivere e sopravvivere alle sofferenze e alle delusioni che la vita e le persone ci riservano. Dobbiamo imparare a vivere più intensamente le nostre emozioni e se possiamo dobbiamo imparare a ferire di meno le persone che amiamo.
Una buona volontà non trova mai difficoltà.
I dolori che non fanno malattia somigliano vagamente a quelle ulcere che cicatrizzano in superficie e che divorano la carne in profondità. Solo il medico attento è in grado di curarle, solo chi si spoglia di se stesso può tentare di capire l’altro…
Che strano ruolo svolge il passato: può essere la “causa” che condiziona una vita intera o “l’effetto” che ti fa vivere incondizionatamente.
Io non abito il mondo è il mondo ad abitare me. Io non tendo le mie braccia verso esso, cerco il punto giusto dove esso le tende a me. Io non cerco le persone, aspetto che loro mi camminino incontro e scelgo se proseguire accanto ad esse. Un tratto, una viaggio, un giorno o una vita non conta. Conta che posso scegliere con chi camminare e se non posso scegliere preferisco un cammino solitario a quello di convenienza.
Mi sono persa nell’attesa del tutto passa, aspettando il quando nel passa di domani!