Ecclesiastico 8, 15 – Vita
Per l’uomo non c’è miglior cosa sotto il sole che mangiare, bere e stare allegro.
Per l’uomo non c’è miglior cosa sotto il sole che mangiare, bere e stare allegro.
Niente è casuale, tutto ha una causa e uno scopo.
Ascoltare è comprensione, sentire è indifferenza. Ascolta il cuore, non sentire solo il suo battito.
Nucleo. Compresso in se stesso. L’entità comincia a prendere coscienza di sé. È vitale, pulsa. Sente le sue cellule moltiplicarsi, differenziarsi. Percepisce il sé e l’altro. Lo sviluppo continua veloce, inarrestabile. Calore, energia, fuoco. Una potenzialità immensa, urgenza di essere. Concentrazione di energia pura. Aumento della massa vitale, tensione. Aumento della tensione, il nucleo della forza si espande, cominciano i colori, dall’assenza di colore al bianco fulgido che tocca un apice inimmaginabile e si differenzia nello spettro… implosione… apertura: un fiore di energia si apre nell’Universo.È nascita. Ancora.Forse una stella, forse un bambino.Vita.
L’apparente “Nulla”, è fertile terreno per chi sa mettersi in ascolto o in osservazione.
Ci sono cose che non puoi più riprendere.Ci sono cose che se ne vanno perché tu sei arrivato in ritardo.Ci sono cose che scorrono troppo in fretta, ma sono incancellabili.Ci sono cose che il tempo allontana e divide.Ci sono cose che non si possono fare perché non siamo liberi.
La vita è troppo breve per stressarsi, per stare male per gli altri, per caricarla di problemi e angosce. Ho imparato a lasciare che tutto mi scivoli addosso, trattenendo solo l’essenziale, solo quello che non mi uccide.