Andrea Costanzo – Vita
Ognuno di noi deve capire che la vita è propria e ciascuno la gestisce come vuole.
Ognuno di noi deve capire che la vita è propria e ciascuno la gestisce come vuole.
La vita è un canto che necessita delle nostre note per fare musica.
Da ora inizia il mio anno zero. Ricomincio da me; rinasco di nuovo. Cambio, cresco, tra gioia e dolore respiro ancora. Sono viva.
Non c’è libro migliore del libro della vita.
Ho conosciuto la quiete e solo lì, in quel preciso istante, mi son resa conto con che fottuto pandemonio stavo convivendo.
Perché avrei dovuto, mi chiedi, perché avresti dovuto? Ma perché la vita esiste, bambino! Mi passa il freddo a dire che la vita esiste, mi passa il sonno, mi sento io la vita. Guarda s’accende una luce. Si odono voci. Qualcuno corre, grida, si dispera. Ma altrove nascono mille, centomila bambini, e mamme di futuri bambini: la vita non ha bisogno né di te né di me. Tu sei morto. Forse muoio anch’io. Ma non conta. Perché la vita non muore.
Due mezze vite non fanno una intera, due piene ne fanno una colma.