Blaise Pascal – Vita
Tra noi da una parte e l’inferno o il cielo dall’altra non c’è di mezzo che la vita, la più fragile cosa che sia al mondo.
Tra noi da una parte e l’inferno o il cielo dall’altra non c’è di mezzo che la vita, la più fragile cosa che sia al mondo.
Un sole che splende merita di essere vissuto.
Non vi è persona al mondo che non si droghi. Dopo tutto, possiamo considerare “droga” ciò di cui si sente il bisogno, dopo aver soddisfatto i minimi bisogni per la propria sopravvivenza. Sigarette, dolci, seconda bistecca, il secondo bicchiere di acqua, caffè, tè, tutte sono droghe. Può considerarsi anche una droga il parlar molto, il ridere, l’abuso del telefono, lo scrivere molte lettere o comprare molti abiti. La vita sarebbe molto noiosa se si possedesse un solo vestito e non si mangiassero caramelle quando se ne ha voglia. Le droghe rendono la vita meno noiosa.
L’esperienza non è qualcosa che si impara, ma qualcosa che si matura.
La vita è in un’isola deserta in cui non siamo soli mai.
Quando torno indietro con i pensieri, quelli di bambina indifesa che non sapeva camminare se non presa per mano riesco a capire come le cose cambiano trovandosi davanti una lunga strada da percorrere, ogni sassolino era un ostacolo, ogni curva era l’ignoto non sapendo dopo che cosa mi aspettasse, adesso la stessa strada la vedo asfaltata e le curve non mi fanno più paura, perché sò che qualsiasi cosa troverò dopo sarò pronta ad affrontarla.
Attraversa il giardino a passo di danza e cogli i fiori più belli, quelli che hanno il profumo soave del nulla. Siamo scintille nel buio, siamo eterni e sfuggenti.