Oscar Wilde – Vita
La componente filistea nella vita non è l’incapacità di comprendere l’arte. Persone incantevoli come pescatori, pastori, aratori, contadini e simili non sanno niente dell’arte e sono il vero sale della terra.
La componente filistea nella vita non è l’incapacità di comprendere l’arte. Persone incantevoli come pescatori, pastori, aratori, contadini e simili non sanno niente dell’arte e sono il vero sale della terra.
La mia angoscia intraducibile accumula pensieri nella mente. Forse pensando a neri ritratti di forme già conosciute, ritrovo la proporzione del tempo, e si sgretola la mia sicurezza, come intonaco antico!
La vita ha deciso di farti un dispetto, ti ha fatto incontrare me.
Procedi con calma tra il frastuono e la fretta, e ricorda quale pace possa esservi nel silenzio.Per quanto puoi, senza cedimenti mantieniti in buoni rapporti con tutti.Esponi la tua opinione con tranquilla chiarezza, e ascolta gli altri: pur se noiosi e incolti, hanno anch’essi una loro storia.Evita le persone volgari e prepotenti: costituiscono un tormento per lo spirito.Se insisti nel confrontarti con gli altri, rischi di diventare borioso e amaro, perché sempre esisteranno individui migliori e peggiori di te.Godi dei tuoi successi e anche dei tuoi progetti.Mantieni interesse per la tua professione, per quanto umile: essa costituisce un vero patrimonio nella mutevole fortuna del tempo.Usa prudenza nei tuoi affari, perché il mondo è pieno di inganno, ma questo non ti renda cieco a quanto vi è di virtù: molti sono coloro che perseguono alti ideali e dovunque la vita è colma di eroismo.Sii te stesso, soprattutto non fingere negli affetti.Non ostentare cinismo verso l’amore, perché, pur di fronte a qualsiasi delusione e aridità, esso resta perenne come il sempreverde.Accetta docile la saggezza dell’età, lasciando con serenità le cose della giovinezza.Coltiva la forza d’animo, per difenderti nelle calamità improvvise.Ma non tormentarti con delle fantasie: molte paure nascono da stanchezza e solitudine.Al di là di una sana disciplina, sii tollerante con te stesso.Tu sei figlio dell’universo non meno degli alberi e delle stelle, ed hai pieno diritto d’esistere.E, convinto o non convinto che tu ne sia, non v’è dubbio che l’universo si sta evolvendo a dovere.Perciò stai in pace con Dio, qualunque sia il concetto che hai di Lui.E quali che siano i tuoi affanni e aspirazioni, nella chiassosa confusione dell’esistenza, mantieniti in pace col tuo spirito.Nonostante i suoi inganni, travagli e sogni infranti, questo è pur sempre un mondo meraviglioso.Sii prudente. Sforzati di essere felice.
Non credere a chi dice che sa come è la vita, perché c’è passato prima di te. Nessuno sa cosa porti dentro. Nessuno meglio di te, sa come deve essere vissuta, questo è un dato di fatto, riprendi in mano la tua vita, prima che sia troppo tardi.
Nella pagina delle cose certe che voglio nella mia vita ci sono scritte poche righe, fra l’altro qualcuna anche a matita, mentre in quella delle cose che non voglio c’è più roba, c’è più sicurezza, più determinazione.
Queste mani, sono le mie insieme agli arti e il resto del corpo. È strano prendere consapevolezza del nostro essere particella di questo universo, come è strano pensare alla brevità del tempo in cui ci è concesso rimanere qui con queste forme se non avessi la certezza che c’è qualcos’altro oltre questa vita, di sicuro impazzirei.