Jean-Paul Malfatti – Abitudine
Quando smetto di scrivere, impazzisco o quasi. Ho la sensazione che le mie dita continuano a digitare parole immaginarie nel vuoto di una tastiera invisibile che esce dal nulla e ritorna nel nulla.
Quando smetto di scrivere, impazzisco o quasi. Ho la sensazione che le mie dita continuano a digitare parole immaginarie nel vuoto di una tastiera invisibile che esce dal nulla e ritorna nel nulla.
Con la società che ci ritroviamo spesso facciamo determinate cose per dovere, mai per piacere,…
Se non si comincia a sorridere dalle cose serie, si finisce per piangere per le…
Ci sono dei momenti in cui, senza Internet, anche i non solitari morirebbero di solitudine.
È stato piacevole parlarti, ho bisogno di parlarti più spesso, altrimente se non lo faccio…
Cosa c’è di più triste di chi giudica senza conoscere.
Non scrivo per lasciare un qualcosa di me, ma perché ho voglia di parlare con…