Saverio Sanfilippo – Abitudine
Proverò a smettere i panni dell’abitudine per indossare l’abito del cambiamento: potrei, forse, scoprire realtà sorprendenti…
Proverò a smettere i panni dell’abitudine per indossare l’abito del cambiamento: potrei, forse, scoprire realtà sorprendenti…
Spesso preferisco far parlare una pagina di diario piuttosto che la mia bocca!
Ci sono certi silenzi pieni di rumori che si annullano a vicenda. É quando i…
Nella mia incostanza… sono sempre costante.
Cosa ne poteva sapere lei che poi sarei arrivato io nel suo cuore? Il passato è passato, non ci devo pensare più.
C’è chi crede che una cosa sia giusta perché l’ha sempre fatta, senza domandarsi che potrebbe sempre aver sbagliato.
A volte mi piace estraniarmi, stare lì zitto ad osservare gli altri. Non sono di poche parole, e avrei molte cose da dire, ma così, osservando gli altri, riesco a capire tanto dei limiti del cervello umano…
Spesso preferisco far parlare una pagina di diario piuttosto che la mia bocca!
Ci sono certi silenzi pieni di rumori che si annullano a vicenda. É quando i…
Nella mia incostanza… sono sempre costante.
Cosa ne poteva sapere lei che poi sarei arrivato io nel suo cuore? Il passato è passato, non ci devo pensare più.
C’è chi crede che una cosa sia giusta perché l’ha sempre fatta, senza domandarsi che potrebbe sempre aver sbagliato.
A volte mi piace estraniarmi, stare lì zitto ad osservare gli altri. Non sono di poche parole, e avrei molte cose da dire, ma così, osservando gli altri, riesco a capire tanto dei limiti del cervello umano…
Spesso preferisco far parlare una pagina di diario piuttosto che la mia bocca!
Ci sono certi silenzi pieni di rumori che si annullano a vicenda. É quando i…
Nella mia incostanza… sono sempre costante.
Cosa ne poteva sapere lei che poi sarei arrivato io nel suo cuore? Il passato è passato, non ci devo pensare più.
C’è chi crede che una cosa sia giusta perché l’ha sempre fatta, senza domandarsi che potrebbe sempre aver sbagliato.
A volte mi piace estraniarmi, stare lì zitto ad osservare gli altri. Non sono di poche parole, e avrei molte cose da dire, ma così, osservando gli altri, riesco a capire tanto dei limiti del cervello umano…