Serena Crespi – Abitudine
E alla fine tutti, infondo abbiamo bisogno di certezze.
E alla fine tutti, infondo abbiamo bisogno di certezze.
Quando l’uomo finisce di stupirsi, la sua vita è diventata abitudine.
L’abitudine è un’eterna anestesia mortale.
E poi per un istante la verità ti si fa d’avanti agli occhi, è il terrore nella testa, l’angoscia ti pervade, vuoi ritornare nelle tue tenere illusioni ma ormai è tardi. È come essere buttati nudi sotto la pioggia, dopo il tenero torpore di vane finzioni. Consapevoli, che nessuno questa volta ti porgerà un ombrello, ti offrirà un riparo. Soli. Abbandonati.
Quando il mescitore è sull’uscio a parlottare la mistura è avvenuta.
Impara a fare a meno di chi riesce a fare a meno di te, anche se fa male. Impara a non dipendere da nessuno.
La routine porta al delirio, la noia inconsciamente ci porta a cambiare automaticamente qualcosa che non va, a fare qualcosa di nuovo e lì, scoprendo qualcosa di nuovo, altro di piacevole lo inseriamo nella quotidianità. Finché anche di quella non ci stancheremo. Un ciclo di piccole cose che portano a piccole gioie.