Roberto Giusti – Abitudine
Nella mia incostanza… sono sempre costante.
Nella mia incostanza… sono sempre costante.
Scrivo per lasciare traccia di me del mio cammino lungo questo sentiero che Dio mi ha donato.
Riesco ad abituarmi quasi a tutto, tranne alle abitudini.
Vedevo d’improvviso una nuova faccia dell’Abitudine. Fino a quel momento l’avevo considerata soprattutto come un…
Ma se i morti sono in Paradiso, perché portare i fiori al cimitero?E se malauguratamente fossero all’inferno perché illuminarli con futili lumi di cera? Potrebbero forse guardarci indignati?Se l’anima vive ed è invisibile non sarebbe meglio rimembrarli col pensiero anch’esso invisibile e intoccabile?E se l’anima sopravvive alla morte perché li chiamiamo defunti?
Quante belle parole, ma i fatti quando arrivano?
Chi è abituato a sottovalutare gli altri lo fa perché emette uno scarsissimo prezzo della propria autostima!