Damiano Marchi – Abitudine
Quando cerchi di nascondere una cosa,essa sarà notata;quando la mostrerai,essa sarà trascurata.
Quando cerchi di nascondere una cosa,essa sarà notata;quando la mostrerai,essa sarà trascurata.
Toccami il cuore, se ne sei capace. Le tette le sanno toccare tutti.
Quando la “malattia” ti porta via il “sapere”, solo l’abitudine ti fa da guida nel tuo vivere.
Il non avere nulla da fare è piacevole solo quando si dovrebbe fare qualcosa… Nel…
Proverò a smettere i panni dell’abitudine per indossare l’abito del cambiamento: potrei, forse, scoprire realtà sorprendenti…
Spesso non ce ne rendiamo conto, ma siamo “malati di abitudine”. Chi è abitudinario accetta qualsiasi cosa, qualsiasi dolore. Per abitudine si vive accanto a persone odiose, che ci sono indifferenti, si impara a portare le catene, a subire ingiustizie, a soffrire, ci si rassegna al dolore, si è impotenti nel reagire. L’abitudine è il più spietato dei veleni, entra in noi lentamente, silenziosamente, cresce poco a poco nutrendosi della nostra vita, e quando ce ne rendiamo conto è ormai troppo tardi, ogni nostro gesto è condizionato, continuiamo ad “amare”, per abitudine, una persona “estranea”.
Avete presente quella bellissima sensazione di appagamento? Beati voi. Io ce l’ho assente. Anzi, assentissima!