Jean-Paul Malfatti – Abitudine
Quando scrivo inizio dal nulla e finisco al nulla del nulla… perché il nulla piace a tutti.
Quando scrivo inizio dal nulla e finisco al nulla del nulla… perché il nulla piace a tutti.
L’uomo è capace di apprendere poche cose alla volta e vede solo ciò che accade dinanzi a lui, qui e adesso; non riesce a figurarsi una serie di processi che avvengono simultaneamente, per quanto essi siano legati o complementari gli uni agli altri.
M’abituerò. M’abituerò ad appoggiare la mia mano al muro, certo, la tua spalla era più morbida, ma devo abituarmi all’idea che non è più qui per sorreggermi. M’abituerò a star zitta, ormai nella stanza accanto non c’è più nessuno che mi ascolti. M’abituerò a fare a meno delle tue scuse inutili, dei tuoi ti amo fasulli, dei tuoi “non posso fare a meno di te”. M’abituerò anche a non amarti più, ma non adesso, col tempo forse. M’abituerò a tutto, ma una cosa è certa, non riuscirò mai ad abituarmi all’idea che mi ci devo abituare.
L’abitudine fa lo stile dello scrittore, così come fa il carattere dell’uomo.
Alle volte non è tanto il valore ad attirar consensi quanto il nome.
Il disordine dà qualche speranza, l’ordine nessuna.
Cerchiamo di essere meno polemici e più socievoli e costruttivi nel commentare le opere altrui,…