Fabio Privitera – Abbandonare
Non pensare a chi non ha voluto più accompagnare i tuoi passi. Farai molta più strada da sola che abbracciata a un cuore zoppicante.
Non pensare a chi non ha voluto più accompagnare i tuoi passi. Farai molta più strada da sola che abbracciata a un cuore zoppicante.
Non scendono lacrime dai miei occhi…Nessun singhiozzo interrompe il mio respiro…Niente trema del mio corpo…Ormai lo so: probabilmente tu hai sempre avuto un altra o magari ti sei stancato di aspettarmi…Non ti accuso di niente la colpa è anche mia…Ogni giorno qualche vecchio ricordo mi ritorna in mente…Ho imparato ad allontanarli a tenere lontane le mie lacrime dal volto…Qualchevolte però cedo e allora una lacrima scivola sulla guancia ma non mi fermo al passato vado avanti…Credo che un giorno, forse, noi due ci rivedremo e saremo due amici come lo eravamo da piccoli…Ti ricorderò amico mio… Ti ricorderò come se fossi sempre accanto a me!Addio.
Questo mio pensiero e, la tristezza di queste poche righe va a tutti quei bambini, appena nati, sani, ai quali è statachiusa in faccia la porta della vita. A tutti quegli angioletti venuti al mondo per portare felicità. Venuti tra noi per farci conoscere cosa vuol dire amare, e per farci scoprire i veri valori della vita. Quella vita che, a loro, è stata negata. Da Quelle “persone” che non sapranno mai, quello che hanno veramente perduto, per sempre.
Possiamo dimenticare ciò che ci piace, non ciò che ci sconvolge. Questo resta attaccato alle pareti del nostro intestino e diventa parte del nostro normale metabolismo.
La barca è salpata, lascia il porto in una sera con poche stelle e molte nubi… non ha una meta, prende il largo in cerca di qualcosa che forse, non troverà mai… o che forse ha perduto per sempre…
Fare l’amore con te è semplicemente divino, le tue espressioni col punto interrogativo, mentre inaspettatamente esco da dentro di te, non lo sopporti, ma poi ti rendi conto “dopo” che oltre la sofferenza di quell’istante c’è la passione pura.
La rinuncia è un pesante quadro, incolore, appeso all’anima.