Eleonora Montrone – Accontentarsi
In attesa del tutto mi accontento del niente.
In attesa del tutto mi accontento del niente.
Non mi sono più accontentata delle parole da quando ho capito che troppe volte vengono pronunciate solo per recitare una parte, non credo più ai bei discorsi e alle promesse, credo in ciò che vedo ed in ciò che una persona fa per me anche nel più totale silenzio.
Al pranzo degli strabici ognuno mangia nel piatto del vicino.
Se ci diciamo sempre “bravi” non riusciremo mai ad esserlo.
Più sentiamo che una verità è vicina al dolore, più ce ne allontaniamo. Preferiamo una verità più velata d’ipocrisia umana, che sia digeribile dai nostri valori traballanti o non ancora conquistati, probabilmente una verità nuda e cruda non fa ancora per noi, pur se nel profondo la percepiamo bene, perché sappiamo che toccherebbe i nostri nervi scoperti, provocandoci una reazione così violenta e un dolore tale da costringerci a vedere il nostro volto più buio e nascosto, dal quale fuggiremmo forse terrorizzati!
Nell’occidente vogliamo sempre di più eppure conosco dei bimbi molto poveri che sarebbero felici per un bicchiere d’acqua…
Chi attende ha costanza a raggiungere il proprio obiettivo.