Alfonso Trivisonne – Accontentarsi
Meglio l’acqua che fa, di un’infinita siccità!
Meglio l’acqua che fa, di un’infinita siccità!
Chi si accontenta gode di moderati benefici quotidiani, chi non si accontenta vive nel rischio di trovare tutto o niente ogni giorno. Accontentarsi è una “garanzia” nel presente, ma non garantisce un futuro florido.
È meglio abbassarsi con gli umili che spartire la preda con i superbi.
Rimpiango i tempi in cui le liti cominciavano con una scazzottata e finivano in un bar a bere tutti insieme, quelli in cui si corteggiava per arrivare al primo bacio e non si dormiva la notte se ciò avveniva. I tempi in cui bastava un pallone e dei perfetti sconosciuti cominciavano un’amicizia che sarebbe durata nel tempo e quelli in cui la lealtà e il rispetto erano la prima cosa che ti insegnavano a scuola. Rimpiango i tempi in cui la speranza era l’ultima a morire e la vita era bella da vivere, dove parlare a quattrocchi era l’unico modo per comunicare, quando i silenzi erano fatti di parole e il cuore batteva per amore e non per sesso.
In verità tutte le cose piccole sono belle.
Ti sprecano in un sogno quando potresti essere la realtà.
Ogni scelta implica, di per sé, l’abbandono di tutte le alternative. Se non fossimo costretti…