Angelo Cora – Acqua
Non sempre, l’acqua che cade dal cielo si rivela quel fresco piacere da bere.
Non sempre, l’acqua che cade dal cielo si rivela quel fresco piacere da bere.
Non sempre, quello che avvolge l’amore, pur rubando gli occhi, poi soddisfa anche il cuore. Spesso è carente lo spessore, espresso nel dire, nel fare, che non lascia la mente danzare.
Perché non vedi oltre a quel che vedi. Guarda il ghiaccio. Non è solo ghiaccio. Era acqua, liquida, senza forma né colore che scorreva e che facevi fatica a trattenere con le sole mani. Perché non vedi oltre a quel che vedi. Io non sono ghiaccio, io sono acqua.
I silenzi dell’afasico, come sassi si inabissano in profondità nell interlocutore,le parole del magniloquente, come pagliuzze, solo superficialmente lo toccano.
La maggior parte degli uomini non vuol nuotare prima di saper nuotare. Spiritosa, vero? Certo…
In un tempo affamato di cose lucenti, conta più l’apparenza, agli occhi di chi non…
L’acqua è buonissima, soprattutto la domenica mattina.