Gigliola Perin – Cielo
Io so cosa ho lasciato negli occhi del cielo.
Io so cosa ho lasciato negli occhi del cielo.
Se guardi occhi azzurri luminosi, ti immergerai in cieli maestosi.
Ti donerò silenzi fatti d’assenza.
Solo il silenzio fa sentire la tua presenza. Manchi sulla pelle, su un viso che trattiene i tuoi occhi. Silenzi consapevoli che la nostra vita è questa.
Vorrei essere come quelle donne che io chiamo scialbe, quelle che si piangono addosso, quelle che con una scusa ti fanno entrare nella loro vita, poi capire se ciò che ti racconta sia vero. Mah! Di certo vorrei essere come loro che sanno passare da un letto all’altro senza nessun problema, peccato che per me il sesso non è amore e non esiste l’uno senza l’altro. Ma Dio quanto le invidio, liberano il corpo senza compromettere il cuore.
Ho così tante cose da dirti, da raccontarti. Ma quella voce fredda che non riconosco blocca le mie parole in gola. Quante cose mi sono successe e tu non ci sei per abbracciarmi e capirmi. Ora comprendo il senso della parola sola.
Mi hanno detto che il destino è già scritto, che potrai intraprendere altre strade. Ma se lui è il tuo cerchio della vita potrà fare un giro più lungo, ma tornerà a completare la tua anima.