Michele Gentile – Cielo
Quando il mare intona il dolce canto della malinconia il cielo veleggia mansueto verso il silenzio.
Quando il mare intona il dolce canto della malinconia il cielo veleggia mansueto verso il silenzio.
Se si guarda troppo fisso una stella in cielo, si perde di vista il firmamento.
Il cielo ha il sapore dell’innocenza.
Il cielo ha cambiato colore. Pioggia incessante cade. Un lampo illumina il giorno, il rombo di un tuono in lontananza. Ed io mi lascio bagnare dalle lacrime del cielo. E m’accorgo che io stessa sono pioggia nel vento.
Talvolta abbiamo bisogno di un visto, per riuscire a vedere un orizzonte più vasto.
Siamo umili e il cielo ci proteggerà.
Impariamo a guardare sempre il cielo per capire la grandezza della vita, anche se di giorno con un bel azzurro ci sono le nuvole bianche, la notte il cielo stellato, il tramonto, l’alba Ma è stupendo anche il temporale, le soffici piogge d’autunno. Guardando il cielo si sa che dopo il temporale spunta l’arcobaleno, e anche gli acquazzoni possono essere piacevoli. Tutto questo ce lo insegna la natura. E così anche con la vita. Anche quando siamo bagnati dalla pioggia e ci sentiamo tristi dovremmo pensare che il prima o poi il sole arriverà insieme a tanta felicità. Comunque: Quando si ama la vita, tutto è più bello. Infondo ci sono due modi di vivere: uno sta nel ritenere impossibile il miracolo, l’altro nel ritenere ogni cosa un miracolo.