Giuseppe Donadei – Cielo
Guardiamo il cielo in attesa di un miracolo, senza accorgerci che il miracolo siamo noi e tutto ciò che sta attorno.
Guardiamo il cielo in attesa di un miracolo, senza accorgerci che il miracolo siamo noi e tutto ciò che sta attorno.
Tutti viviamo con la sensazione che ci manca qualcosa. Il pericolo è che questa sensazione ci possa distrarre da ciò che abbiamo.
Non è sempre cielo l’immenso d’azzurro che in alto vedi brillare ove innalzarti e volare, battendo più forte le ali spesso è il volto d’un muro, che tu non puoi valicare macchiato di bluastri colori da un distratto pittore che come te, un po’ sognava.
È sempre dopo la tempesta che si può ammirare quanto è bello il sereno.
Il cielo si divide in tre, la luna vicina, le stelle che bruciano e scappano,…
Prima ancora di sapere cos’era il cielo, io sognavo di volare.
È difficile soffiare via la polvere da una vecchia vita. È difficile proseguire con il cuore che ti ricorda incessantemente che non puoi tornare indietro. È difficile andare avanti portandosi addosso pulsanti ferite che nemmeno la cura del tempo riesce ad alleviarne il dolore. È difficile ma non c’è alternativa.