Fiorella Cappelli – Cielo
È solo quando sulla Terra non abbiamo altro da raccogliere che le nostre scempiaggini, che alziamo gli occhi al cielo.
È solo quando sulla Terra non abbiamo altro da raccogliere che le nostre scempiaggini, che alziamo gli occhi al cielo.
Condividiamo, tutta l’umanità condivide, la luce del sole.La luce del sole non è né tua né mia.È l’energia dispensatrice di vita che tutti condividiamo.La bellezza di un tramonto, se lo osservi con sensibilità, è condivisa da tutti gli esseri umani.
Ospedale Reparto Ostetricia.Sulla porta principale era riportato: “Spingere per entrare”. E qualcuno sotto aveva aggiunto: “Una volta entrate, alle interessate si raccomanda di spingere… per far uscire”.
Il Cielo! Coperchio nero della grande marmitta dove bolle l’impercettibile e vasta Umanità.
Basta anche solo un pezzo di cielo per guardare la luna.
L’uomo non ha certezze, esse sono solo di Dio.
Notte. Immagino la notte pianista suonar la sua opera al pianoforte, contemporaneamente la vedo danzar sulle note di un valzer. La notte è elegante nel suo abito scuro. La notte non è solo buio, nella sua orchestra suonano anche le stelle che l’accompagnano nel suono dei violini. Scegliamo noi la melodia che vogliamo ascoltare.