Thich Nhat Hanh – Cielo
Il grembo della terra tocca la limpida volta del cielo.
Il grembo della terra tocca la limpida volta del cielo.
Amo la notte con i suoi silenzi e il suo profumo, amo guardare il cielo illuminato dalla luna e le stelle e sapere che domani sorgerà il sole.
Ci sono tante cose che odio, ma più di tutte è il solo pensiero che…
Tu magica luna d’argento che mi porti lontano dolce e misteriosa. Stanotte chiacchiereremo insieme tra i sentieri nudi di un algido inverno. Ti racconterò di me delle mie paure, delle mie speranze perdute, dei miei sogni rubati alle clessidre della vita. Busserò alle sillabe dell’alba sorseggiando perle di rugiada ai rami della saggezza. Lascerò a te le mie vergini speranze prima che il sole dell’aurora porti via l’innocenza dei miei sogni di poeta e così potrà e il mio cuore gioire mentre il mio animo sentirò rifiorire.
Il cielo donò il sole all’uomo, ma egli lo scambiò per un pallone.
Io non credo nella notte. Non credo a quando mia mamma mi vieta di rientrare a mezzanotte perché ha paura delle persone che ci possono essere a quell’ora. Io credo che se qualcuno mi deve fare o dire qualcosa lo faccia anche alle cinque, sei, sette, anche bussando alla porta di casa. E comunque essere abbandonata nuda al freddo tra le stelle non farà mai male quanto di quando m’hai abbandonata.
Anche una piccola nube può nascondere il sole.