Dante Alighieri – Cielo
E quindi uscimmo a riveder le stelle.
E quindi uscimmo a riveder le stelle.
Poca favilla gran fiamma seconda.
Le nuvole sono il dito dietro il quale l’uomo pavido si nasconde per evitare di…
Amo le stelle cadenti. Perché mi danno sempre la speranza che qualcuna ti cada in testa.
Un cielo sereno rasserena anche il tuo spirito.
Amor, ch’al cor gentil ratto s’apprendeprese costui de la bella personache mi fu tolta; e ‘l modo ancor m’offende.Amor, ch’a nullo amato amar perdona,mi prese del costui piacer sì forte,che, come vedi, ancor non m’abbandona.Amor condusse noi ad una morte:Caina attende chi a vita ci spense!
Tornò a guardare il cielo stellato, con lo spicchio di luna crescente – la sua preferita – che inondava di luce soave il luogo in cui si era trovata. Fu allora che ricomparve la sensazione che l’Infinito e l’Eternità procedessero tenendosi per mano, e che bastasse contemplare uno di essi – magari l’Universo senza limiti – per notare la presenza dell’altro: il tempo che non finisce mai, che non passa, che permane nel presente, dove sono custoditi i segreti della vita.