Luana Fruzzetti – Cielo
C’è un cielo vestito di freddo così bello, che il sole ha indossato l’inverno come fosse tagliato per lui. E la primavera si affaccia alla finestra salutando impaziente di vestirsi a festa.
C’è un cielo vestito di freddo così bello, che il sole ha indossato l’inverno come fosse tagliato per lui. E la primavera si affaccia alla finestra salutando impaziente di vestirsi a festa.
Un cielo senza stelle, è come un mare senza pesci.
Se non volgi il tuo sguardo al cielo non vedrai mai una stella cadente.
Candida ed eterna, scendi dal cielo in un dolce suono sordo, colori il mondo e…
Quanti figuranti apparentemente figli del sole aprono l’ombrello all’ammiccar di una timida nuvoletta.
È il Sole ad inseguire la Luna, o la Luna ad inseguire il Sole? E…
Ma intanto la noce [una noce di nuvola, è detto prima] aveva partorito e svolto il più nero e feroce nembo che si vedesse da un pezzo in qua. Parve che si avventasse direttamente sul campanile, unico desto in quella vasta calura pomeridiana sprovveduta, per soffocarvi la squilla. Ma lì fu respinto, inzeppato su sé medesimo come un furioso che venga a scontrar la corsa e la rabbia su due saldi pugni. Di steso ch’era, crescente ad aduggiar cielo e terra, ribollì come la risacca del mare, rifluì e impennò il suo precipizio in una colonna da sfondare il firmamento.