Rossana Emaldi – Comportamento
Non c’è sofferenza al mondo che non sia appesa al cielo, prima o poi cadrà sulla testa di tutti.
Non c’è sofferenza al mondo che non sia appesa al cielo, prima o poi cadrà sulla testa di tutti.
Scavando nel tuo passatoritroverai le tue care emozioni.
Ci sono persone che usano identità diverse quanto le combinazioni del cubo di Rubik. Si…
I mille cambiamenti degli occhi. A volte sembra stiano uscendo dalle orbite per la rabbia. Poi, osservando i rari colori della vita, riprendono il sorriso.
È col sorriso sulle labbra che guardo alcune persone. Certa e consapevole di essere serena e a posto con me stessa. È con fierezza che mi volto per andarmene per la mia strada, lasciandoli la a giacere nelle loro finte “certezze”! Non ho rimpianti ne tanto meno sensi di colpa nei loro confronti. La mia indifferenza nei confronti di alcune persone è un atto dovuto a me stessa.
Se alla fine del tunnel non scorgi alcuna luce, puoi fare due cose: soccombere alla disperazione e lasciarti morire, o rompere il muro a testate e trovare una via d’uscita. La mia testa è piena di bernoccoli, ma li porto fieramente in giro come fossero trofei.
L’ipocrisia a mio avviso è l’abito che indossa l’indifferente, l’opportunista, il calcolatore e il lecchino; si cela in genere sempre dietro un sorriso, mille abbracci e quegli infiniti complimenti che escono dalla bocca senza ragione di esistere. Il lecchinaggio ne è la forma più diffusa, siamo perfino capaci di farci calpestare l’anima pur di ottenere ciò che ci siamo prefissati. Ma la cosa più terrificante è che il “leccato” ci gode e si accontenta di tutta quella “finzione” sentendosi un Dio in terra, senza comprendere che essere “ignorato” spesso è di gran lunga più soddisfacente.