Asia Paglino – Abbandonare
Come se fosse facile abbandonare un problema per raccoglierne un altro.
Come se fosse facile abbandonare un problema per raccoglierne un altro.
Continua a credere alle parole, quelle da cui nasceva una promessa, un sogno, tutto… resta un pugno vuoto. Cosa puoi farne, adesso? Sbatterlo su un tavolo fino a che non ti fa male, o non cede il tavolo. Ma il tavolo non cede.
Fa male quando una persona fa la gentile e poi scopri che era tutta una messa in scena per farti soffrire. Eppure non so perché non si riesce mai a liberarsene completamente.
Spesso lasciamo che il cuore superi il limite nell’accogliere chi appesantisce e svilisce la nostra capacità di amare… e quando diventa così pesante anche solo il pensiero, quando non si riesce più a sentire la gioia è arrivato il momento di aprire la porta è liberarsene.
Il dolore che si prova nell’abbandono è proporzionale a quanto si è riusciti ad amare….
Anche le orme lasciate sul cemento fresco, presto o tardi svaniscono.
Sono tante che le persone che mi hanno abbandonato, un po’ perché Dio così ha voluto, un po’ perché hanno giocato con me. Alcune erano, e saranno, importanti e lo resteranno nonostante non ci siano più nel modo in cui vorrei ci fossero. E quando una persona diventa importante per me, la paura di perderla è tanta e forte, così da rendermi vulnerabile e sensibile.