Daniele Tartaglione – Abbandonare
Chi se n’è andato quando pioveva, non c’è mai stato nemmeno quando nella tua vita c’era il sole.
Chi se n’è andato quando pioveva, non c’è mai stato nemmeno quando nella tua vita c’era il sole.
Vorrei potermi addormentare e svegliarmi tra tre mesi. Tra tre mesi sicuramente tutto sarà diverso: il cielo si sarà abbassato, le stelle si potranno raccogliere e tu mi amerai di nuovo.
Ad un’amica che mi chiedeva cos’è l’addio. L’addio ha mille forme ma la più bastarda è quella che fa scivolare nel silenzio quel trascinare senza pietà una fine evidente, la più elegante è dire quel basta guardandosi negli occhi, quegli stessi occhi dove un sentimento si è vissuto fino a consumarsi senza lasciare alle domande il dolore di non avere risposte, la più comoda chiudere svanendo nel nulla.
E ti sei mai chiesto come sarebbe stato? Se al posto di mollare avessimo lottato?
Per la prima volta nella mia vita non provo nulla per te, per i tuoi tradimenti; e per la prima volta sento per te ogni cosa, sento il dolore per la tua perdita come mai prima sapevo sentire.
Gettata come uno straccio vecchio,calpestata nel profondo dell’anima,abbandonata come se non fossimo mai stati.Ti guardi…
Se si molla in partenza, non si arriverà mai al traguardo.