Gilda D’Amodio – Abbandonare
Ho visto i tuoi occhi e mi sono innamorato: erano limpidi come l’acqua,li ho visti lanciare fulmini in silenzio e mi sono pentitoli ho visti pieni di tristezza e ti ho lasciatorisolatteblu.
Ho visto i tuoi occhi e mi sono innamorato: erano limpidi come l’acqua,li ho visti lanciare fulmini in silenzio e mi sono pentitoli ho visti pieni di tristezza e ti ho lasciatorisolatteblu.
Comincio a pensare che se non ritorni, è perché io non lo voglio. Ripenso a quando mi bastava addormentarmi la sera e pensarti intensamente, per ritrovare al mattino un tuo messaggio. A quando ti sognavo e la mattina, mezza addormentata, te lo dicevo. A quando prendevo il cellulare per scriverti anche semplicemente “come stai?” E anche se intimorita dalla paura della tua indifferenza, lo mandavo comunque. Sai, a volte mi manca. Mi manca quel tempo in cui pensavo qualcosa e la facevo, così d’istinto. Oggi invece vengo assalita da un mare di “se” di “ma”, e la scelta più semplice e logica è non far nulla. Mi capita di pensare a volte di prendere il cellulare e farti uno squillo, o mandarti un messaggio; o almeno provarci; ma non prendo neanche il telefono in mano. Mi capita di sognarti e la mattina il mio primo pensiero è “rimuovere i sogni”. Mi capita di pensarti e arrivo sempre alla stessa conclusione “ma chi ti pensa, vaffanculo”. E in fondo, in fondo alla mia pseudo indifferenza credo si celi un velo di malinconia che non se ne andrà facilmente. Sarà la sensazione di risposta di quando dai tutto, e ricevi niente. Tristezza. Delusione. Addio. Non so.
Alice aveva detto che non sarei stato abbastanza forte da stare lontano dalla ragazza. Glielo avrei provato.
Ciclicamente. Abbandonarsi. Osservare dall’orlo del burrone il nostro volo fallito. Ciclicamente ascendere. Su nuovi cieli,…
Fa sempre male un taglio deciso.
Non sono tra quelli che aggiustano le cose. Quando un vaso si rompe non m’importa…
Lascia perdere certi sciocchi e provocatori gratuiti che si nascondono dietro la codardia dell’anonimato. Il…